E' arrivata la primavera ,le giornate sono piu' lunghe e luminose,la voglia di aria ,di sole diventa una necessita' per le persone chiuse in uffici e stanze con poca luce .
Questa voglia investe il desiderio di rinnovare anche a volte la nostra casa, che è il riflesso delle emozioni e della personalita' ,eventualmente solo con l'ausilio di un colore caldo applicato sulle pareti di un salotto , di una cucina, di una camera da letto.
Inizio questa piccola avventura domestica con volonta' , pazienza ,munendomi degli attrezzi necessari per tinteggiare le stanze.
PREPARAZIONE:
Procurarsi teli in plastica o vecchie lenzuola, un bel po’ di giornali e nastro adesivo di carta.
Il passo successivo sarà quello di spostare i mobili che si trovano contro le pareti e portarli in un’altra stanza o nel corridoio. In alternativa, ammucchiarli al centro della stanza coperti da un telo di plastica o lenzuola, l’importante è ritrovarsi con uno spazio agibile dal muro di almeno 1 metro.
Togliere tutti i quadri tende oggetti ed, eventualmente, anche i chiodi, se avete l’intenzione di cambiarne la disposizione.
Ricoprite ed abbassate il lampadario e altri eventuali punti luce.Rimuovete tutte le placche da interruttori e prese elettriche, e utilizzate il nastro adesivo di carta per ricoprirli e il telaio sul quale sono fissati.
Sostituite prese rovinate e interruttori poco sicuri coprite il pavimento col solito telone di plastica per proteggerlo da eventuali schizzi.
IL MURO:
Preparare la superficie del muro ad "accogliere" il nuovo colore.
E' indispensabile appurare che non ci siano punti in cui la vecchia pittura tende a staccarsi, e in tal caso scrostate con raschietto il vecchio colore carteggiarlo,con carta vetrata di grana 120 nelle zone più irregolari in modo da livellarlo.
Se avete tolto chiodi e tasselli o vedete piccole fessure, stuccarne i buchi con stucco da esterno ,è riutilizzabile e non si sfarina con l'umidita' .Se non avete dimestichezza con lo stucco in polvere (al quale va aggiunta acqua), acquistate un prodotto già pronto all’uso.
Rimuovere la polvere depositata sulle pareti utilizzando una scopa (anche elettrica) soprattutto nella parte superiore del battiscopa, passate anche un panno umido per aiutarvi.
La pulizia è importante quindi esagerate pure.
Si inizia sempre dal soffitto quindi armatevi di scala e iniziate a dipingere una striscia di 10 cm di colore lungo tutto il perimetro con un pennello piccolo piatto ,senza andare a intaccare le pareti verticali.
Posate il pennello e prendete il rullo.
Potete scegliere se utilizzarlo con una prolunga oppure salire sulla scala, l’importante è che pitturiate piccole superfici per volta (1 metro quadro) e che ricordiate che la prima mano va data in senso trasversale , l’ultima mano di colore va data in senso longitudinale alla finestra, questo per una pura questione estetica con la luce solare.
Date una prima mano di pittura eventualmente una seconda ,anche se lo stucco non è completamente asciutto ma l’importante è che la zona sulla quale è stato applicato sia ben rifinita e non ci siano grossolane tracce del prodotto.
Ripetete la tecnica appena descritta anche per le pareti verticali saltando la questione del "longitudinale" e "trasversale", infatti in questo caso potrete verniciare sempre e semplicemente in verticale.Stessa c
Prima di passare il rullo, pitturate il bordo degli oggetti presenti solo in quella parete: interruttori e prese elettriche, porte, finestre, battiscopa, mensole.
A lavoro ultimato lavate bene rulli e pennelli,sotto acqua corrente tiepida se la tintura è ad acqua con diluente ed acua ragia in caso di vernice . Successivamente lavate con acqua e sapone, asciugate bene prima con uno straccio che non lasci peli poi con un phon e riponete in un sacchetto ben chiuso facendo attenzione alla posizione per non deformare le setole nell'asciugatura.
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